Posta all’interno della Riserva dello Zingaro, è uno dei più importanti siti preistorici dell’intera Sicilia, in cui la stratificazione rinvenuta ha reso possibile conoscere l’evoluzione dell’uomo negli ultimi 10.000 anni.
La comunità che occupava la grotta era costituita da un piccolo gruppo di cacciatori che vivevano nella zona, e la grotta dovette servire come riparo per la notte e difesa contro gli animali feroci.
Con il passare dei secoli la comunità imparò a coltivare la terra ed a cibarsi del pesce che doveva esistere copioso nel mare vicinissimo alla grotta.
Nella grotta sono pure state rinvenute delle sepolture risalenti al Mesolitico.