Il Santuario – Fortezza di San Vito Lo Capo sorse quasi certamente nel secolo XV per proteggere i pellegrini dalle incursioni dei pirati, inglobando le strutture di una preesistente chiesa, documentata nel secolo XIV; i restauri del 2003 che hanno ridato alla chiesa l’originale orientamento est-ovest, hanno messo in luce un ipogeo con due pozzi, di probabile funzione cultuale.
L’odierna zona presbiteriale, cosiddetta cappella di San Vito, è impreziosita da marmi locali e da statue in stucco di Orazio Ferraro (1624-1628); al centro è la statua del Santo, una pregevole opera gaginesca del 1587, con episodi della sua vita legati al soggiorno a San Vito, scolpiti nella base.
Opere di arte contemporanea assolvono degnamente la funzione di arredi sacri.
Nei locali attigui è allestito il museo del santuario che accoglie argenti, arredi liturgici e opere di arte sacra legate al culto e ai pellegrinaggi in onore di San Vito. Merita particolare attenzione la statua lignea dell’Immacolata, di un ignoto scultore siciliano degli inizi del XVI secolo, proveniente dalla tonnara del “Secco”.