E’ appellato “u santu patri”, il padre santo e ad esso sono devoti i marinai e naviganti della città, che gli profferiscono una attribuzione sacrilega, capace di negare le gerarchie agiografiche della ritualità cristiana e cattolica.
Come può un San Francesco di Paola essere appellato “santu padre” da marinai e naviganti? Che vi sia sotto sotto una origine profonda, antica, pagana? Che i marinai trapanesi in quella grande chiesa vicino il porto, non vi abbiano visto addirittura Poseidone?