Forte è il legame della gente dell’agro-ericino alla Madonna di Custonaci, patrona di numerosi Comuni staccatisi da Erice.
I festeggiamenti in suo onore si svolgono nell’ultima settimana di agosto: hanno inizio la domenica e si concludono il mercoledì con la solenne processione del quadro della Madonna per le vie cittadine.
Nella Cala di Bukutò, una baia dallo splendido mare, secondo la leggenda, approdò una nave francese, scampata al naufragio con il prezioso carico del quadro della “Madonna di Custonaci”, ora venerato nel santuario della cittadina.
A ricordo di tale avvenimento, ogni lunedì che precede l’ultimo mercoledì del mese di agosto, durante i festeggiamenti in onore della “Madonna di Custonaci”, viene rievocato questo evento leggendario, con il suggestivo arrivo di un veliero: sbarcata una copia del famoso quadro, nella spettacolare cornice della baia illuminata dai fuochi pirotecnici, la numerosa folla presente da vita ad una suggestiva processione con fiaccole che accompagna la sacra immagine fino al paese.