Utilizzata fino a qualche anno fa per la vendita del pesce, con dei caratteristici banconi, la piazza nella sua attuale sistemazione si presenta nelle forme architettoniche conferitele dall’ingegnere Giovan Battista Talotti nel 1874: una grande esedra porticata con archi a tutto sesto, arricchita al centro da una fontana con la statua di Venere anadiomene.
La collocazione originaria risultava fuori le mura della città, in uno slargo naturale della spiaggia al di là della Porta Felice detta “della Bocceria” (dal francese boucherie) perché prospiciente ad una piccola costruzione dove si macellava il bestiame. Nella piazza oggi si svolgono manifestazioni culturali, sportive, teatrali e ricreative.