Edificata nel 1688 per volere di Don Domenico Viola, su progetto dell’architetto Pietro Castro, tra il 1712 e il 1714 si arricchì della facciata disegnata dal trapanese Giovanni Biagio Amico che la realizzò secondo il gusto barocco romano di Francesco Borromini (facciata mossa, ondulata tramite rientranze e sporgenze) coronandola nella parte superiore con dodici statue di Apostoli in pietra stuccata da Alberto Orlando.
La parte centrale della facciata si eleva a torre e ricorda analoghe soluzioni architettoniche in edifici della Sicilia Orientale, costruiti dopo il terremoto del 1693.
L’interno ha una pianta a croce latina e comprende tre navate divise da colonne ed archi;
Vi sono custoditi i “Misteri”, diciotto gruppi statuari, in legno tela e colla dei secoli XVII e XVIII, rievocanti episodi della passione di Cristo, e i simulacri di Gesù nell’urna e dell’Addolorata, che, portati a spalla, sfilano dalle 14.00 del Venerdì al mattino del Sabato.